2024 Autore: Priscilla Miln | [email protected]. Ultima modifica: 2024-02-18 03:06
L'ipossia fetale intrauterina è un processo pericoloso, che, sfortunatamente, è molto comune. Le conseguenze dell'ipossia possono influire negativamente sullo sviluppo del feto e sull'attività dei suoi organi interni. La vita e la salute del nascituro dipendono in gran parte dalla diagnosi e dal trattamento tempestivi.
Aspettando un miracolo
La gravidanza è un momento molto eccitante e gioioso per ogni donna. Ma alla gioiosa attesa della nascita di un bambino si aggiungono le preoccupazioni per la sua salute. La futura mamma ha un pesante fardello di responsabilità. Per nove mesi, una nuova vita si sviluppa e cresce in essa. La salute di un nascituro dipende direttamente dal benessere di sua madre.
Ci sono molti consigli su come prendersi cura della propria salute durante la gravidanza. Questo vale per l'alimentazione, lo stile di vita, lo stress emotivo e molto altro. Il mancato rispetto di queste semplici regole può portare a conseguenze negative e danneggiare la salute del feto.
Una di queste conseguenze potrebbe essere intrauterinaipossia, che comporta disturbi nello sviluppo del feto e, in alcuni casi, sbiadimento della gravidanza. Per evitare ciò, la futura mamma deve studiare attentamente i fattori di rischio che la attendono durante la gravidanza e cercare di prevenirne il verificarsi.
Cos'è l'ipossia
"Ipossia" è un'antica parola greca che si traduce letteralmente come "basso livello di ossigeno". Questo termine si riferisce alla fame di ossigeno sperimentata dal corpo o dai suoi singoli organi a causa dell'influenza di determinati fattori.
Con la fame prolungata di ossigeno, nel corpo umano si verificano processi morfologici irreversibili. Cambiano la struttura dei tessuti e degli organi e interrompono le loro capacità funzionali. Con la fame di ossigeno del feto, il processo di formazione degli organi interni rallenta e viene interrotto, il bambino può nascere con un ritardo nello sviluppo dei sistemi vitali o morire. Queste sono le conseguenze dell'ipossia intrauterina. Il cuore, i reni, il fegato e il sistema nervoso centrale sono i più colpiti dall'ipossia.
La carenza di ossigeno può accompagnare qualsiasi malattia o manifestarsi come un processo indipendente, portando a difetti negli organi interni. Per questo motivo l'ipossia non può essere classificata come una malattia, è un processo patologico, come l'infiammazione o la distrofia.
Sintomi di ipossia fetale
Si noti che nei primi tre mesi di gravidanza, la carenza di ossigeno si sviluppa abbastanza raramente. Molto spesso, questo può accaderesecondo e terzo trimestre. Ciò è dovuto al fatto che con la crescita del feto si verifica un aumento del suo fabbisogno di ossigeno e, in alcune circostanze avverse, il corpo di una donna incinta non può far fronte a questo compito.
La carenza di ossigeno in un bambino è difficile da rilevare senza test diagnostici, soprattutto all'inizio della gravidanza. Ma ci sono alcuni segni di ipossia intrauterina, che dovrebbero essere un segnale di allarme per la futura mamma.
La prima cosa a cui prestare attenzione è l'attività del feto. La norma è di una decina di movimenti al giorno. Nelle fasi iniziali dell'ipossia, il bambino inizia a provare disagio, quindi è eccessivamente attivo. Con una mancanza di ossigeno più lunga, il numero di perturbazioni diminuisce. Inoltre, l'ipossia intrauterina può essere caratterizzata da frequenti singhiozzi fetali.
Se la deviazione del numero di movimenti dalla norma e i frequenti singhiozzi non sono associati allo sforzo fisico della futura mamma o al trovarsi in una posizione scomoda, è necessario contattare al più presto uno specialista, che lo farà identificare la causa di questo comportamento fetale e, se necessario, prescrivere un trattamento.
Cause del verificarsi
Le cause dell'ipossia fetale intrauterina possono essere diverse. Questi includono malattie di cui soffre una donna incinta, patologie della placenta, infezioni, malformazioni fetali.
Dalle malattie materne che portano all'ipossia fetale, si possono distinguere:
- anemia;
- disturbi nel lavoro del sistema cardiovascolare;
- malattie degli organi respiratori;
- diabete.
Inoltre, la salute del bambino è influenzata dalle cattive abitudini di cui soffre la futura mamma. La prevenzione dell'ipossia intrauterina include la completa cessazione del fumo e dell'alcol. Qualsiasi deviazione dalle norme generalmente accettate del corso della gravidanza può portare alla fame di ossigeno del feto. Tali deviazioni possono essere il distacco e l'invecchiamento prematuro della placenta, la gestazione del feto o l'aumento del tono uterino.
Un altro fattore che causa la carenza di ossigeno è l'incompatibilità del fattore Rh della madre e del bambino. Questa incompatibilità può portare alla malattia emolitica del feto, che è spesso accompagnata da ipossia. Oltre ai fattori di cui sopra, gli effetti meccanici sul feto possono avere un impatto: impigliamento con il cordone ombelicale, schiacciamento della testa durante il parto e così via.
Le cause dell'ipossia intrauterina possono anche causare altre complicazioni non meno gravi. Per evitare effetti negativi sullo sviluppo del feto, la gestante deve essere seguita da uno specialista qualificato per tutto il periodo della gravidanza.
Tipi di ipossia fetale
A seconda della durata della mancanza di ossigeno, l'ipossia intrauterina ha due forme: acuta e cronica. L'ipossia acuta è caratterizzata da una forte diminuzione dell'ossigeno in entrata. La forma acuta più comune si verifica durante il processo del parto o con forti emorragie uterine. Cronicol'ipossia intrauterina si forma per un lungo periodo di tempo, interrompendo gradualmente lo sviluppo del feto.
Gradi di progressione della carenza di ossigeno
Sono stati identificati tre gradi di sviluppo dell'ipossia fetale. Inizialmente, il feto, non avendo ricevuto la quantità necessaria di ossigeno, cerca di compensare la sua mancanza. Il primo grado è la compensazione per la mancanza di ossigeno. Nel corpo del bambino iniziano a verificarsi cambiamenti volti ad aumentare il volume di ossigeno in ingresso. Aumenta il livello di un ormone che aumenta il tono dei vasi sanguigni: il cortisolo. Livelli elevati di cortisolo stimolano un aumento del volume di sangue che circola attraverso i vasi e un aumento della frequenza cardiaca. La composizione del sangue cambia: aumenta il livello di emoglobina e globuli rossi. Inoltre, c'è una maggiore attività del bambino. Comincia a muoversi più intensamente ea fare movimenti respiratori, nonostante la glottide chiusa.
Nel secondo stadio della compensazione parziale, le funzioni protettive del corpo determinano in primo luogo gli organi prioritari che ricevono ossigeno. Tali organi sono rispettivamente il cuore e il cervello, altri organi (reni, polmoni, tratto gastrointestinale) ricevono sangue povero di ossigeno, che porta a disturbi nel loro sviluppo e nel loro lavoro. La mancanza di ossigeno porta anche alla rottura del glucosio. Ciò contribuisce a una diminuzione della riserva di energia nelle cellule del corpo e ai disturbi metabolici.
L'ipossia fetale intrauterina cronica ha anche un terzo stadio di progressione: lo scompenso. Esternamente, lo stadio si manifesta come una diminuzione dell'attività fetale e una diminuzione della frequenza cardiaca. Il lavoro dei meccanismi protettivi volti a fornire ossigeno agli organi fallisce. Il cortisolo viene prodotto in quantità insufficienti, rispettivamente, il flusso sanguigno rallenta e il volume del sangue circolante diminuisce. Il sangue è saturo di anidride carbonica, la coagulazione del sangue è disturbata, il che porta alla formazione di coaguli di sangue e sanguinamento.
Misure diagnostiche
I metodi di diagnostica strumentale aiutano a determinare la presenza e il grado di carenza di ossigeno. Il primo di questi metodi è la cardiotocografia (CTG). Questo metodo diagnostico è completamente sicuro. L'apparato cardiotocografico registra continuamente la frequenza cardiaca del feto e le contrazioni uterine. Un tachigramma viene visualizzato utilizzando il grafico a ultrasuoni. Questo è un grafico che riflette il numero di contrazioni del muscolo cardiaco in un determinato periodo di tempo. Il sensore estensimetrico misura le fluttuazioni della pressione e del tono uterino, visualizzando un isterogramma, un grafico dell'attività muscolare dell'utero. CTG conta il numero di movimenti e consente di monitorare la dipendenza della frequenza cardiaca dall'attività del feto.
A partire dalla ventesima settimana di gravidanza è possibile un esame ecografico con Dopplerografia. Questo metodo ha lo scopo di studiare il flusso sanguigno dalla madre alla placenta e dalla placenta al feto e consente di rilevare le violazioni della circolazione uteroplacentare. Usando questo metodo diagnostico, puoi anche determinare la qualità del liquido amniotico.
Oltre ai metodi di cui sopra, lo specialista ascolta il cuore fetale per valutare il suo lavoro utilizzando uno stetoscopio ostetrico. Tuttavia, questo metodo non è accurato, quindi, se si sospetta un'anomalia cardiaca, il medico ordina alla donna incinta di sottoporsi a CTG ed ecografia.
Trattamento
Il trattamento dell'ipossia intrauterina richiede l'osservazione di una donna incinta in ospedale. Alla donna viene fornito un riposo completo e viene prescritto un metodo terapeutico di trattamento, che mira non solo ad arricchire il sangue con l'ossigeno, ma anche a identificare la vera causa dell'ipossia. Di norma, le anomalie nel corso della gravidanza, come l'ipossia fetale intrauterina, sono conseguenze o sintomi di una malattia.
Il medico prescrive farmaci in gravidanza che riducono la viscosità del sangue, migliorano il flusso sanguigno dalla madre alla placenta e normalizzano il metabolismo tra madre e feto. La nomina di altri farmaci e procedure dipende dalla causa dell'ipossia, se identificata, ed è finalizzata all'eliminazione di tale causa.
Con dinamiche positive, il paziente viene dimesso e riceve raccomandazioni per la prevenzione dell'ipossia. Questi includono camminare all'aria aperta, ridurre l'attività fisica, rinunciare a cattive abitudini e seguire determinate regole nutrizionali. Se il trattamento è stato inefficace e la carenza di ossigeno persiste, è necessaria la rimozione chirurgica del feto. Se l'età gestazionale supera le ventotto settimane, il medico prescrive un'operazione: un taglio cesareo.
Prevenzione
Ci sono alcune semplici linee guida che puoi seguire per ridurre il rischiocarenza di ossigeno del bambino. Prima di pianificare una gravidanza, una donna deve curare le malattie croniche, sbarazzarsi delle cattive abitudini. Quando si verifica una gravidanza, è importante registrarsi presso un istituto medico in una fase iniziale. Durante l'intero periodo della gravidanza, è necessario visitare regolarmente un medico, fare test ed ecografia. Ciò garantirà il controllo sulla salute della donna incinta e del bambino e, quindi, aiuterà ad evitare lo sviluppo di possibili condizioni patologiche del feto.
Un aspetto importante nella prevenzione dell'ipossia intrauterina è il mantenimento di uno stile di vita sano. Devi passare molto tempo all'aperto, dormire otto ore a notte, bilanciare la tua dieta.
Durante la gravidanza, è necessario reintegrare l'apporto di vitamine e sostanze nutritive, il cui livello diminuisce a causa del carico aggiuntivo sul corpo. Mantenere livelli normali di calcio, magnesio e altri minerali. È particolarmente importante controllare il contenuto di ferro nel sangue, poiché il suo basso livello porta all'anemia, una delle principali cause di ipossia. I preparati vitaminici devono essere assunti come prescritto dal medico.
Conseguenze
Le conseguenze dell'ipossia intrauterina dipendono dal suo tipo. L'ipossia cronica, iniziata all'inizio della gravidanza, quando la formazione dei sistemi vitali del feto è appena iniziata, può portare alla formazione di malformazioni congenite. L'ipossia subita nella tarda gravidanza può causare un ritardo della crescita fetale e porta anche all'ischemia.e necrosi dei singoli organi. Un neonato ha spesso una mancanza di altezza e peso, nonché un difficile periodo di adattamento (ristrutturazione del corpo in un nuovo ambiente). In futuro, la carenza di ossigeno nell'utero può causare malattie come l'epilessia e la paralisi cerebrale.
L'ipossia intrauterina acuta di un bambino porta a ischemia e necrosi tissutale. Se si verifica un'ipossia acuta durante il parto, ci sono diverse possibili conseguenze, a seconda della causa della mancanza di ossigeno:
- Le vie aeree del bambino non sono completamente ripulite dal liquido amniotico. In questo caso, lo sviluppo della polmonite è possibile, nel peggiore dei casi, la morte del bambino per soffocamento.
- Perdita di un grande volume di sangue. Il neonato sviluppa uno shock emorragico, che interrompe i meccanismi di tutti i sistemi. In tali circostanze, c'è una minaccia per la vita non solo del bambino, ma anche della madre.
Dopo la nascita di un bambino che ha subito un'ipossia nel grembo materno, necessita di un monitoraggio costante da parte di specialisti qualificati. Le conseguenze della fame di ossigeno potrebbero non comparire nei primi giorni di vita, ma molto più tardi. Pertanto, è molto importante monitorare i cambiamenti e le anomalie nello sviluppo del bambino al fine di identificare e prevenire lo sviluppo degli effetti avversi dell'ipossia.
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