2024 Autore: Priscilla Miln | [email protected]. Ultima modifica: 2024-02-18 03:08
La disbatteriosi nei neonati è abbastanza comune, perché, una volta nato, il bambino si trova di fronte a molti microrganismi che si depositano nell'intestino, negli organi respiratori e nelle mucose.
In condizioni sfavorevoli, i batteri iniziano a moltiplicarsi attivamente, provocando varie malattie intestinali. Bifidobatteri, lattobacilli, Escherichia coli sono in grado di fermare questo processo. Uno squilibrio di microrganismi è chiamato dysbacteriosis.
Caratteristiche della digestione nei neonati
Per determinare la presenza di disbatteriosi nei neonati, vale la pena capire come dovrebbe funzionare normalmente l'intestino. La sedia di un bambino non è la stessa di quella di un adulto, cosa che spesso spaventa molte mamme. Inoltre, mentre il bambino è nel grembo materno, lo stomaco e l'intestino sono completamente sterili, non c'è un solo batterio in essi.
La penetrazione dei microrganismi avviene subito dopo la nascita. Il latte materno contiene una sostanza speciale che promuove lo sviluppo di bifidobatteri, per i quali vengono spesso prescrittidisbatteriosi. Aiutano a sviluppare l'immunità e prevenire la crescita attiva di batteri nocivi.
Il primo sgabello in un neonato è il meconio. È appiccicoso, nero e non ha assolutamente odore. Quando il latte entra nel corpo del bambino, le feci iniziano gradualmente a schiarirsi, diventare mollicce e avere un odore. Vale la pena considerare che qualsiasi nuovo alimento può portare a un cambiamento nell'odore e nel colore delle feci.
Caratteristica della malattia
La disbatteriosi nei neonati è un cambiamento nella composizione qualitativa o quantitativa della microflora intestinale. Allo stesso tempo, c'è un deterioramento in un certo numero di funzioni degli organi digestivi, vale a dire:
- I microrganismi patogeni iniziano a moltiplicarsi attivamente;
- immunità alterata;
- l'assorbimento di aminoacidi e vitamine peggiora;
- I processi metabolici sono disturbati;
- la mucosa intestinale è danneggiata.
Molto spesso in un neonato si verifica una disbatteriosi intestinale transitoria, che non è considerata una patologia. Ciò è dovuto alla colonizzazione primaria della microflora patogena. Successivamente, i batteri vengono gradualmente sostituiti dalla bifidoflora. La velocità di questi processi è influenzata dalla natura dell'alimentazione e dalle condizioni in cui si trova il bambino.
Molti bambini nella prima settimana di vita hanno disturbi fecali, che indicano lo sviluppo di disbatteriosi nei neonati. Questo problema è piuttosto complesso e richiede un trattamento competente.
Classificazione principale
Nei neonati e nei lattanti, la disbatteriosi è suddivisa in base al grado di compenso, così comela natura della microflora individuata durante l'analisi. In particolare, esistono tipi di malattie come:
- compensato;
- sottocompensato;
- scompensato.
Il tipo compensato di disbatteriosi è praticamente asintomatico e i segni di squilibrio sono determinati solo in uno studio di laboratorio sulle feci. Il subcompensato si manifesta in modo non troppo pronunciato o si osserva periodicamente un'esacerbazione. Lo scompenso è caratterizzato dalla presenza di un quadro clinico vivido e anche i sintomi dei cambiamenti nella microflora intestinale sono abbastanza pronunciati. Questo modulo richiede un trattamento qualificato complesso.
Cause della malattia
Se l'intestino non viene popolato in tempo con la microflora benefica, nel neonato può verificarsi disbatteriosi. Con l'allattamento al seno, una condizione simile si osserva in caso di malnutrizione in una madre che allatta. Nei bambini più grandi, questo problema può verificarsi quando vengono introdotti alimenti complementari.
Un'infezione nosocomiale è una causa molto comune di disbatteriosi. Il suo principale agente eziologico è lo Staphylococcus aureus, dal quale nessuno è immune. Tra gli altri fattori provocatori, è necessario evidenziare:
- malattia della madre durante la gravidanza;
- patologie congenite;
- interruzione dell'intestino e dello stomaco;
- uso di determinati farmaci;
- allergie;
- chirurgia;
- anemia;
- motilità intestinale alterata.
Inoltre, le cattive condizioni sociali del bambino, le cattive condizioni ambientali e lo stress possono influenzare la disfunzione intestinale.
Sintomi principali
I sintomi della disbatteriosi in un neonato si manifestano sotto forma di una maggiore quantità di microflora patogena con un numero insufficiente di microrganismi benefici. Questa violazione nel bambino provoca una serie di diverse violazioni, in particolare come:
- immunità ridotta;
- diminuzione dei livelli di ferro;
- ipovitaminosi;
- deterioramento della qualità delle feci.
I sintomi della disbatteriosi in un neonato aiuteranno a determinare la presenza di un problema nel corpo. Vale la pena notare che il tipo compensato della malattia è quasi asintomatico e il bambino si sente molto bene. Le deviazioni possono essere rilevate solo durante lo svolgimento di studi di laboratorio sulle feci di un neonato per la disbatteriosi. Il tipo non compensato si manifesta abbastanza chiaramente e ci sono segni di un'infezione intestinale.
I genitori dovrebbero assolutamente prestare attenzione a tali sintomi di disbatteriosi intestinale nei neonati come:
- disturbo del sonno;
- spasmi intestinali dolorosi;
- il bambino piange spesso;
- lo stomaco ringhia;
- Le gizzies si accumulano;
- disturbato da rigurgito e talvolta vomito profuso;
- diarrea;
- bambino non ingrassa;
- movimento intestinale alterato.
Quando compaiono i primi segni della malattia, dovresticontattare immediatamente il pediatra, che, sulla base dei risultati del test di laboratorio, prescriverà una terapia complessa. Qualsiasi tipo di disbatteriosi deve essere trattato, poiché la malattia può attivarsi alla minima manifestazione negativa.
Quando hai bisogno di consultare urgentemente un medico
Il motivo per andare dal dottore dovrebbe essere segni come:
- diarrea grave in un bambino;
- febbre alta e vomito;
- perdita di peso rapida;
- sintomi di disidratazione.
Il principale metodo di prevenzione è l'allattamento al seno. È con il latte materno che un bambino può ricevere tutte le sostanze necessarie per il pieno sviluppo.
Diagnostica
Spesso, la disbatteriosi si sviluppa a causa dell'interruzione degli organi interni, che porta alla formazione di microflora patogena. Ecco perché nelle fasi iniziali del disturbo, è imperativo condurre un esame di altri organi e sistemi per identificare la causa della malattia. Un'analisi per la disbatteriosi in un neonato consente di determinare le capacità enzimatiche dell'apparato digerente, nonché la presenza di infiammazione nell'intestino.
La coltura delle feci per identificare i microrganismi patogeni senza tener conto della loro percentuale rispetto ad altri batteri fornisce il quadro più completo dello sviluppo e del decorso di questa malattia.
A volte possono essere necessarie colture di bile e urina. Questi studi sono effettuati nei casi più avanzati per determinarel'agente eziologico della malattia. La semina di campioni bioptici consente di valutare la microflora parietale.
Affinché il risultato dello studio delle feci sia il più accurato possibile, si raccomanda di attenersi a determinate regole durante la raccolta del biomateriale. Per fare questo, è necessario raccogliere alcune feci in un contenitore sterile senza impurità di urina. 3 giorni prima del test, il bambino non dovrebbe ricevere alcun nuovo cibo. In caso di assunzione del medicinale il giorno prima del ritiro del biomateriale, deve essere annullato.
Caratteristiche del trattamento
Come trattare la disbatteriosi in un neonato? La risposta a questa domanda sarà data da un medico qualificato. La terapia deve essere necessariamente completa e implica l'uso di farmaci che normalizzano la microflora intestinale, migliorano la qualità dell'allattamento al seno e sopprimono i microrganismi patogeni. Il dosaggio dipende in gran parte dalle caratteristiche del decorso della malattia, dall'età del bambino, nonché dalla presenza di patologie concomitanti.
Il trattamento della disbatteriosi nei neonati prevede l'assunzione di farmaci che stimolano la crescita di bifidobatteri e lattobacilli. Per questo vengono prescritti i probiotici: medicinali costituiti da microrganismi benefici e dai loro prodotti metabolici. Ciò consente di creare tutte le condizioni necessarie per la loro riproduzione indipendente. Di conseguenza, il funzionamento degli organi digestivi è notevolmente migliorato.
Il trattamento della disbiosi intestinale nei neonati prevede l'assunzione di batteriofagi che distruggono i patogeni. Ciò ridurrà significativamente il numero di batteri, chefavorisce un recupero più rapido. Per fare questo, prescrivi antibiotici, antisettici intestinali. Quando si scelgono i farmaci, è necessario considerare che dovrebbero agire solo nell'intestino e non essere assorbiti nel sangue.
Tra i farmaci più popolari che vengono prescritti ai bambini nel primo mese di vita, possiamo distinguere "Bifiform Baby", "Espumizan", "Lactazar", "Bifidumbacterin Forte". Tuttavia, vale la pena ricordare che il trattamento deve essere effettuato solo sotto la stretta supervisione del medico curante.
Quanto dura la malattia? Previsione
La durata del decorso della malattia dipende in gran parte dai sintomi e dal trattamento della disbatteriosi nei neonati. Prima presti attenzione al problema esistente, più favorevole sarà la prognosi. È importante eliminare la causa principale della violazione dello stato della microflora. Pertanto, prima di tutto, viene trattata la malattia che ha provocato la disbatteriosi. La terapia viene eseguita principalmente complessa.
Questo disturbo nei bambini del primo anno di vita risponde abbastanza bene al trattamento, quindi la prognosi per la guarigione è abbastanza favorevole. Un piccolo malfunzionamento nel corpo, soggetto alle raccomandazioni generali del medico, passa per lo più da solo.
Possibili complicazioni
La forma lieve della malattia fondamentalmente non ha conseguenze spiacevoli, ma man mano che progredisce, la disbatteriosi può portare a pericolosi problemi di salute. Tra le complicazioni principali ci sono le seguenti:
- cibo non completamente digerito;
- si sviluppano processi infiammatori;
- patogenola microflora colpisce l'intestino e lo stomaco, il che porta alla loro irritazione;
- aumenta la probabilità di altre patologie;
- si sviluppano varie infezioni.
Inoltre, tra le principali complicazioni, è necessario evidenziare il fatto che gli organi digestivi non possono funzionare normalmente e assorbire i nutrienti.
Profilassi
La gravità dei sintomi e il trattamento di questa patologia dipendono in gran parte dalla causa che ha provocato lo squilibrio della microflora. Ecco perché un'importante direzione di prevenzione è l'eliminazione dei fattori provocatori ancor prima del loro impatto sul corpo del bambino. Tra le principali misure preventive si segnalano:
- diagnosi tempestiva e sanificazione dei focolai di infezione nelle donne in gravidanza e in allattamento;
- allattamento al seno precoce;
- allattamento al seno;
- introduzione tempestiva di alimenti complementari;
- abbastanza esposizione all'aperto.
A casa, puoi eliminare molto rapidamente la violazione esistente, soprattutto se il bambino viene allattato al seno. È importante massaggiare quotidianamente la pancia del bambino, poiché ciò eliminerà i gas nell'intestino. In presenza di coliche intestinali, viene mostrato il contatto corporeo dell'addome della madre e del bambino e può essere applicato anche un pannolino caldo.
La cosa più importante è che prima della nascita del bambino, una donna incinta abbia curato tutte le malattie vaginali e osservato l'igiene. È desiderabile trattare le malattie esistentianche prima di pianificare una gravidanza e quindi prenderti cura della salute del tuo bambino.
L'alimentazione del bambino dovrebbe essere effettuata ogni ora e non sovralimentazione. Ciò consentirà la formazione della normale microflora intestinale nei bambini. Vale la pena ricordare che è indicata una dieta rigorosa per una madre che allatta.
Menu per donne che allattano
La nutrizione di una madre che allatta deve essere equilibrata e avere abbastanza vitamine e proteine. La presenza di prodotti a base di latte fermentato nella dieta quotidiana è importante. La carne è la principale fonte di proteine, ma molte delle sue varietà possono provocare allergie nei bambini. Questo deve essere preso in considerazione per non causare complicazioni.
Si consiglia di far bollire il porridge nel latte, diluito con acqua. È meglio mangiare grano saraceno o farina d'avena. È consentito mangiare non tutti i frutti e le bacche, poiché alcuni di essi possono influire negativamente sulle condizioni del bambino. Non mangiare verdure che aumentano la formazione di gas, poiché possono provocare coliche.
Le uova possono essere mangiate solo uova di quaglia bollite, sono consentite anche uova strapazzate. Puoi bere tè verde, composta di frutta secca e succhi diluiti a metà con acqua.
Vale la pena ricordare che il trattamento di una violazione della microflora intestinale è molto lungo e questa condizione può anche causare danni significativi allo sviluppo fisico del bambino.
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