Mastocitoma nei cani (tumore dei mastociti nei cani). Cos'è questa malattia? Cause, trattamento, prognosi
Mastocitoma nei cani (tumore dei mastociti nei cani). Cos'è questa malattia? Cause, trattamento, prognosi
Anonim

Il mastocitoma è una neoplasia che colpisce la pelle di un animale, che è formata da mastociti. Il mastocitoma nei cani è una malattia abbastanza comune e rappresenta il 22-25% di tutte le malattie della pelle. Molto spesso, la malattia colpisce un amico a quattro zampe dall'età di nove anni, ma può manifestarsi anche in età precoce.

Tumore dei mastociti nei cani
Tumore dei mastociti nei cani

Tumore dei mastociti nei cani

Non importa che sesso abbia l'animale: le neoplasie possono svilupparsi sia nei maschi che nelle femmine. Tuttavia, secondo le osservazioni degli esperti, alcune razze sono più spesso suscettibili alla malattia e costituiscono un gruppo a rischio. Questi includono Labrador, Boxer, Bulldog, Boston Terrier, Setter, Pit Bull e Sharpeis, che soffrono della malattia più spesso di altri.

Il mastocitoma nei cani è un tumore dei mastociti della pelle. Se si osservano più gruppi di tali tumori, la malattia viene chiamata mastocitosi. I tumori sono formati da mastociti mutati.

Mastocitoma nei cani
Mastocitoma nei cani

I mastociti, o mastociti, sono cellule del sistema immunitario coinvolte nella formazione dell'immunità adattativa e si trovano nei tessuti connettivi. Contengono speciali granuli costituiti da eparina, istamina, interleuchine e proteasi neutre, che attivano meccanismi di difesa volti a proteggere l'organismo dagli stimoli esterni ed interni.

Come e perché si sviluppa la malattia

I mastociti si trovano principalmente sotto la pelle vicino ai linfonodi e ai vasi sanguigni. Con la costante esposizione a fattori negativi, i mastociti vengono modificati e nei cani si forma mastocitoma, le cui cause non sono completamente comprese.

Gli specialisti ritengono che la causa della malattia sia una mutazione dell'oncogene, che è coinvolto nell'emopoiesi e nella crescita dei mastociti. L' alterazione di questo gene può causare il cancro.

Il comportamento del tumore dipende da due fattori:

  1. Dagli effetti locali e sistemici sul corpo degli animali di sostanze vasoattive rilasciate dai mastociti.
  2. Dalla capacità dei tumori di metastatizzare e infettare gli organi interni con cellule cancerose.

La reazione locale alle sostanze vasoattive rilasciate può essere diversa: edema, ulcere, eritema nella sede della neoplasia.

Le reazioni sistemiche includono ulcera gastrica, perforazione delle pareti dello stomaco e dell'intestino, con conseguente peritonite.

Non è raro che il mastocitoma nei cani si sviluppi sistematicamente quando i mastociti proliferanoin molti organi interni: milza, fegato, midollo osseo e altri. In questo caso, la malattia si trasforma in mastocitosi.

Classificazione del mastocitoma

I mastocitomi possono essere di diversi tipi:

  1. Singolo solitario - caratterizzato da una crescita lenta.
  2. Tumori solitari che metastatizzano ai linfonodi.
  3. Tumori multipli.
  4. Leucemia o mastocitosi dei mastociti.

Una caratteristica dei mastociti è che possono manifestarsi sia con sintomi gravi che asintomatici.

Biocontrollo su Kashirka
Biocontrollo su Kashirka

È consuetudine distinguere tra tre stadi di tumori dei mastociti nei cani:

  1. Nel primo grado, le neoplasie si formano nella pelle e sono benigne. Possono essere grandi e difficili da operare, ma non vi è alcun rischio di diffusione ad altri organi e aree del corpo.
  2. Nel secondo stadio, i tumori si formano nello strato sottocutaneo. Ci sono alcuni segni di malignità qui, e quindi non è noto come le cellule risponderanno al trattamento.
  3. Nel terzo grado, sono interessate le aree sottocutanee profonde. Un tale mastocitoma è piuttosto aggressivo e richiede un approccio speciale nel trattamento.

Aspetto di un mastocitoma

Il mastocitoma nei cani è spesso caratterizzato come un mimico perché può assumere una varietà di forme e imitare qualsiasi malattia della pelle. Le neoplasie possono apparire come normali verruche e come dermatite umida, mentre identificare una malattia pericolosa è abbastanza difficile, e talvolta impossibile senzasondaggio speciale.

Sintomi della malattia

Nella metà dei casi, un tumore dei mastociti colpisce la pelle del corpo del cane, ma può verificarsi sulla testa, sul collo e sul muso. A volte la malattia si manifesta nella gola, negli organi digestivi o nel naso. A causa del fatto che il mastocelloma è difficile da diagnosticare, i veterinari spesso fanno una diagnosi falsa e prescrivono il trattamento sbagliato. Qualsiasi neoplasia deve essere attentamente studiata.

Molto spesso, i mastocitomi sembrano noduli di medie dimensioni che causano prurito. Il cane inizia a pettinarli e le formazioni diventano rosse e infiammate. La caduta dei capelli si osserva nell'area del tumore. Quando tocca il tumore, l'animale mostra ansia, perché sono piuttosto dolorosi. Il mastocitoma si sviluppa sia rapidamente che lentamente.

Come diagnosticare un tumore

Non ci sono praticamente manifestazioni specifiche che caratterizzano le neoplasie, ma possono essere facilmente diagnosticate con una biopsia. Un ago sottile viene utilizzato per prendere il materiale, quindi il cane praticamente non sente dolore. I materiali sequestrati vengono inviati al laboratorio per uno studio approfondito.

Le cellule che compongono un mastocitoma sono grandi e rotonde. Contengono sostanze che possono causare vomito, ulcere allo stomaco, shock e morte.

mastociti
mastociti

Le cellule del mastocitoma sono molto imprevedibili. Ancora oggi non esiste una capacità al cento per cento di distinguere i tumori che procederanno in modo aggressivo, recidiveranno, metastatizzeranno o porteranno alla morte datumori curabili.

Le malattie oncologiche vengono diagnosticate in modo abbastanza accurato presso la clinica "Biocontrol". La clinica veterinaria è specializzata in tali malattie e dispone dell'attrezzatura necessaria.

Per determinare la prognosi della malattia, è necessario identificare correttamente il grado di differenziazione dell'educazione, che mostrerà come le cellule maligne sono diverse da quelle benigne e qual è la probabilità di una cura.

Su cosa si basa la diagnosi

Per la corretta diagnosi vengono effettuati numerosi test clinici, che danno un'idea dettagliata del decorso della malattia. Ad esempio, la clinica veterinaria "Biocontrol" su Kashirka esegue la diagnostica:

  • studio dei dati sul decorso della malattia, esame di un animale domestico, uno studio completo;
  • emocromo biochimico e completo;
  • ecografia addominale per rilevare o escludere metastasi;
  • Raggi X della regione toracica in proiezione bilaterale e dorsoventrale;
  • biopsia da aspirazione della composizione dei linfonodi che sono i primi ad essere infettati;
  • studi clinici sul midollo osseo.

La clinica veterinaria "Biocontrol" a Kashirka è specializzata nel trattamento oncologico dei cani dal 1965 e utilizza tutti i metodi di trattamento conosciuti.

Metodi di trattamento del mastocitoma

Quando viene rilevata una malattia come il mastocitoma, il trattamento viene prescritto utilizzando uno dei metodi:

  1. Chirurgico - rimozione della neoplasia. Questo metodo viene utilizzato se è possibile rimuovere un tumore dei mastociti,catturando 2-3 cm di tessuto sano situato sotto la formazione. Ha senso rimuovere un mastocitoma solo nel primo e nel secondo stadio, perché la malattia può diffondersi rapidamente ai tessuti vicini. Prima dell'intervento chirurgico, al cane viene somministrata una terapia antistaminica per prevenire lo shock anafilattico e una reazione allergica.
  2. Metodo di radioterapia. Viene eseguito come trattamento principale e aggiuntivo. Il risultato dipende dalla differenziazione delle cellule e dalle dimensioni della neoplasia. La radioterapia viene utilizzata se il tumore non può essere rimosso e le cellule del mastocitoma hanno un basso livello di differenziazione. Come misura aggiuntiva nel trattamento complesso, l'irradiazione è indicata prima e dopo l'intervento chirurgico per le grandi formazioni.
  3. Metodo chemioterapico. Viene utilizzato in presenza di neoplasie maligne con metastasi ai linfonodi regionali. Il significato di questo metodo è l'uso di alcuni farmaci che bloccano lo sviluppo di cellule con determinati recettori. La presenza di tali recettori è determinata mediante analisi immunoistochimica, esaminando la composizione del tumore.
Mastocitoma nel trattamento del cane
Mastocitoma nel trattamento del cane

I risultati di qualsiasi metodo di trattamento dipendono dal decorso della malattia e dal suo stadio. Pertanto, nel trattamento del primo e del secondo stadio della malattia con un grado medio o buono di differenziazione delle cellule tumorali, l'animale dopo il trattamento può vivere in media per più di due anni. Nella terza e quarta fase e con un basso grado di differenziazione dopo il trattamento, il cane non vivrà più disei mesi.

Come risponde il mastocitoma di un cane alla chemioterapia

In un tipico regime chemioterapico viene prescritto "Prednisolone", il cui dosaggio viene calcolato in base al peso dell'animale. Dopo due settimane di assunzione del farmaco, i risultati vengono controllati. E se non viene rilevato alcun effetto positivo, viene prescritto il successivo protocollo chemioterapico, che consiste in Ciclofosfamide, Vinblastina e Prednisolone.

"Prednisolone" è più spesso usato per i mastocitomi. Gli animali lo tollerano bene e la durata della somministrazione può durare sei mesi. Se non vengono rilevati nuovi tumori durante il trattamento, il farmaco può essere sospeso.

Durante l'assunzione del farmaco, il peso corporeo può aumentare, l'appetito e la sete possono aumentare, possono verificarsi infezioni della pelle e mancanza di respiro. Meno comuni sono l'indigestione, l'ulcera peptica e la pancreatite. Se si verificano tali sintomi, viene prescritta una terapia aggiuntiva per ridurre gli effetti collaterali.

Come il mastocitoma canino risponde alla chemioterapia
Come il mastocitoma canino risponde alla chemioterapia

Se il tumore si trova in punti difficili da raggiungere o non può essere rimosso, viene utilizzata la chemioterapia combinata. Inibisce a lungo la crescita del tumore e la sua diffusione in tutto il corpo, che può essere calcolato in settimane, mesi e anni. L'eliminazione completa di un tumore dei mastociti non è possibile, ma alcuni animali possono vivere qualche anno in più e raggiungere la vecchiaia biologica.

Osservazione dopoterapia

Tutti gli animali trattati per il mastocitoma dovrebbero essere sotto la costante supervisione di oncologi veterinari. Ad esempio, "Biocontrol", una clinica veterinaria specializzata nel trattamento dell'oncologia, monitora ogni paziente.

In caso di diagnosi precoce e trattamento tempestivo di un tumore ricorrente, le possibilità di prolungare la vita dell'animale aumentano. Solitamente l'esame del cane viene effettuato ad intervalli da un mese e mezzo a due mesi dopo l'asportazione chirurgica del mastocitoma e ogni tre settimane in caso di chemioterapia. Periodicamente, gli specialisti sosterranno i test necessari.

Quali sono le previsioni?

Nonostante il fatto che con una malattia come il mastocitoma nei cani, la prognosi sia difficile, ci sono ancora alcuni segnali che possono mostrare un andamento positivo della malattia. Il comportamento di un mastocitoma è influenzato dalla classificazione e dallo stadio del tumore, nonché dall'età del cane. Molto dipende anche dagli studi immunoistochimici, che determinano il numero di cellule alterate e l'efficacia della terapia.

Prognosi del mastocitoma nel cane
Prognosi del mastocitoma nel cane

Così, con un mastocitoma altamente differenziato, un animale può vivere abbastanza a lungo, con un mastocitoma moderatamente differenziato, l'aspettativa di vita varia da un anno a tre anni, e con uno poco differenziato, da 6 a 12 mesi.

Fattori che influenzano il comportamento del tumore

  1. Grado di differenziazione.
  2. Lo stadio in cui è stato rilevato il tumore.
  3. Località della neoplasia. La prognosi peggiore è data per i tumori situati in bocca e oltremucosa.
  4. Le dimensioni del tumore. Più grande è il mastocitoma, minori sono le possibilità di un esito favorevole.
  5. Intensità di sviluppo. Con la rapida crescita della neoplasia e il danno ai tessuti vicini, le possibilità di guarigione si riducono drasticamente.
  6. Sintomi di danni all'apparato digerente indicano l'abbandono della malattia.
  7. Fasce di età degli animali. Più vecchio è l'animale, più difficile sarà il trattamento.
  8. Sesso del cane. Gli studi dimostrano che i maschi tollerano la chemioterapia peggio delle femmine.
  9. Razza animale. In alcuni, il mastocitoma può essere diagnosticato nelle prime fasi, ad esempio nei pugili. In altri, la malattia si manifesta solo in uno stato di abbandono. Sharpei sono un esempio lampante.

Misure di prevenzione

Purtroppo non c'è modo di prevenire la formazione di un tumore dei mastociti. L'unica raccomandazione per i proprietari di cani, in particolare quelli appartenenti al gruppo a rischio, è il monitoraggio costante della pelle di un amico a quattro zampe, verificando la presenza di diverse foche. Sarà anche utile sostenere regolarmente i test e visitare specialisti.

Il mastocitoma è un problema piuttosto serio e complesso sia in termini di diagnosi che di trattamento. La malattia richiede uno studio qualitativo. Che cos'è un mastocitoma in un cane, se operarlo o meno, come trattarlo e se è possibile curarlo: queste domande brulicano nella testa di ogni buon proprietario. Tutto dipende dallo stadio in cui è stata rilevata la malattia e dai risultati dell'esame preliminare. Con esito favorevole del trattamento, l'amico a quattro zampeha tutte le possibilità di una vita abbastanza lunga (secondo gli standard dei cani).

Consigliato: